Abete del Colorado o Peccio del Colorado

Picea pungens

  • Famiglia: Pinaceae
  • Fogliame: Sempreverde
  • Categoria: Alberi e arbusti
  • Consigliata per: Giardino
  • Temperatura min.: < -20°C
  • Altezza: 2,5 — 4 metri
  • Terriccio: Terriccio, Universale
  • Larghezza: 1 — 1,5 metri
  • Esposizione: Soleggiata
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Si tratta di una conifera sempreverde rustica, molto ornamentale. Le varietà più coltivate (tra cui ‘Argentea’, ‘Glauca’, ‘Koster’) presentano di solito chioma conica affusolata, con diametro di 3-6 m; le foglie, spinose e dure, sono disposte a raggiera sui rami robusti. I coni (le pigne), lunghi 10 cm, compaiono dopo 20 anni e, quando sono maturi, assumono un colore marrone chiaro, lucido; le strette scaglie sono cuoiose, dentate e appuntite.

Consigli di coltivazione

Picea pungens  predilige un clima fresco enecessita di posizioni soleggiate (o solo parzialmente ombreggiate) e di un terreno umido, fertile, ben drenato, da neutro ad acido (non sopporta i substrati alcalini e neppure quelli asciutti). Si pianta in primavera, utilizzando esemplari alti 60-90 cm se si desidera una crescita rapida, avendo cura di arricchire la buca con composta (eventualmente miscelata con stallatico). Chi dispone di ampi spazi, può orientarsi verso la varietà ‘Koster’, che arriva a 15 m e per poter avere uno sviluppo uniforme (oltre che per farsi ammirare) richiede di essere sistemata in una zona aperta e soleggiata. Molto elegante, presenta rami fitti, con foglioline aghiformi dalla splendida sfumatura blu-argentea. La pianta, che da giovane ha forma conica, tende ad assumere un portamento colonnare quando invecchia. 

Da non dimenticare

Gli americani lo chiamano "Abete Blu" in riferimento al particolare colore degli aghi. La distinzione tra questo genere e l'abete propriamente detto è il portamento delle pigne: Picea ha pigne pendule, mentre Abies ha pigne erette. 

Abete del Colorado o Peccio del Colorado: come e quando irrigare

Il Peccio del Colorado proviene da un ambiente montano ed è quindi adattato ad avere molta acqua a disposizione. Il suolo va quindi sempre mantenuto umido, con particolare attenzione agli esemplari giovani, mentre gli alberi adulti tollerano facilmente brevi periodi di siccità.

Per irrigare la pianta con il tubo da irrigazione, sia in giardino che in terrazzo, è utile dotarlo di una pistola multifunzione (getto concentrato, aerato, nebulizzato o  doccia per scegliere l'idonea modalità di somministrazione dell'acqua). 

La scelta migliore rimane però un sistema a goccia, che consente di evitare gli sprechi idrici e calibrare la fornitura di acqua in base alle necessità. Se la pianta è in giardino si può utilizzare un sistema con gocciolatori, aspersori o micronebulizzatori, collegando l'impianto a un programmatore a una o due vie (che consente l'irrigazione su linee indipendenti, diversificandole per ritmi e quantità di acqua).


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